di Redazione, #Cronaca
Abbas Saman, ragazza di origine pakistana residente a Novellara, nel novembre del 2020 era stata allontanata d’urgenza dalla casa familiare e collocata in Comunità Educativa in Provincia di Bologna, in seguito ad una richiesta d’intervento degli assistenti sociali da
parte della stessa, in quanto i genitori volevano costringerla a tornare in Pakistan per
sposare un cugino.
La giovane, tuttavia, l’11 aprile di quest’anno, decideva di fare rientro presso la famiglia a
Novellara. I Carabinieri, appreso del suo allontanamento dalla comunità, il 05.05.2021 si
sono attivati, cercando la ragazza presso la casa familiare, previo concerto con i servizi
sociali per la ricerca di nuova collocazione presso altra comunità.
In quell’occasione, i Carabinieri potevano constatare l’assenza di Saman e dei genitori e
a quel punto si ipotizzava che tutti si fossero allontanati, espatriando in Pakistan e che i
genitori avessero costretto la figlia a seguirli. A fronte di tale emergenza, questa Procura
ipotizzava sicuramente il sequestro di persona della ragazza, non potendosi tuttavia
escludere, come ipotesi allo stato astratta, che la stessa potesse non essere più in vita.
Si sono, dunque, avviati gli accertamenti sui voli verso il Pakistan, appurandosi subito
che solo i genitori erano rientrati in patria; viceversa la giovane non compariva tra i
passeggeri del volo dall’aeroporto di Malpensa a, ma non si poteva escludere che ella
fosse partita da altro scalo, anche europeo.
Soltanto le successive indagini hanno consentito di ritenere più probabile l’ipotesi
dell’omicidio. In particolare: le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona delle ore 19.15 del 29.04.2021 che hanno immortalato tre persone – che portavano con sé due pale, un secchio contenente un sacchetto azzurro, un piede di porco, nonché uno strumento da lavoro non meglio identificato, – e si dirigevano nei campi posti sul retro dell’abitazione, per rientrare alle 21.50, si rivelavano essenziali ai fini di giungere a tale conclusione.
Va sottolineato che, in ogni caso, è stato predisposto un piano di ricerca dei fuggitivi e si
ricerca anche il corpo di Saman, nelle immediate vicinanze della sua abitazione, anche
mediante lo svuotamento dei canali di irrigazione, avvalendosi sia di squadre cinofile che
dei vigili del fuoco. Allo stato attale, non è stato rinvenuto nulla.
Le indagini proseguono per accertamenti e individuazione certa degli indagabili e della
persona offesa anche all’estero; a tal fine sono stati già attivati i canali della cooperazione
internazionale.
Informa un comunicato stampa giunto in redazione.
(27 maggio 201)
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