Da circa 8 mesi, complice anche l’uso di sostanze stupefacenti, maltrattava gravemente la madre, sottoposta alle continue richieste di soldi, motivate dalla necessità di acquistare droga, che erano accompagnate da minacce e insulti e vessazioni sia psicologiche che fisiche, quando la donna si rifiutava di dare i soldi richiesti, tanto che la vittima era anche costretta a consegnare all’indagato somme variabili tra 15 e 20 euro a d ogni richiesta.
Gravi presunte condotte delittuose quelle compiute da un 49enne reggiano in conseguenza delle quali i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, a cui la donna in una sofferta denuncia ha raccontato i numerosi maltrattamenti, al termine delle indagini, hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, chiedeva ed otteneva dal Tribunale di Reggio Emilia la misura cautelare dell’allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima prescrivendo di non avvicinarsi a meno di 2500 metri dalla donna e di non comunicare con lei in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo.
(12 marzo 2024)
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