Mosé in Egitto, opera seria di Gioachino Rossini in tre atti con libretto di Andrea Leone Tottola, apre la Stagione di Opera della Fondazione I Teatri Reggio Emilia venerdì 15 novembre (ore 20.00) con replica domenica 17 novembre ore 15.30 al Teatro Municipale Valli. L’opera non è mai stata rappresentata prima a Reggio Emilia e per questo nuovo allestimento prodotto da Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, sarà diretta da Giovanni Di Stefano alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana, con la regia di Pier Francesco Maestrini.
La versione proposta è quella che Rossini revisionò nel 1819, sempre per il Teatro San Carlo di Napoli dove l’opera aveva debuttato l’anno precedente. In quest’occasione il compositore introdusse la preghiera di Mosè “Dal tuo stellato soglio”, che divenne uno dei pezzi d’opera più popolari dell’epoca, nonché una delle pagine più note del repertorio rossiniano, scelta anche da Toscanini nel 1946 in occasione del concerto di riapertura del Teatro alla Scala.
Il ruolo del titolo sarà affidato a Riccardo Zanellato, affiancato da Dave Monaco (Osiride), Andrea Pellegrini (il Faraone), Aida Pascu (Elcia) e Mariam Battistelli (Amaltea Angela Schisano (Amenofi), Matteo Mezzaro (Aronne) e Andrea Galli (Mambre).
Il Coro Lirico di Modena è preparato da Giovanni Farina. Le scene di Nicolás Boni, propongono un’ambientazione naturalistica anche attraverso l’uso di proiezioni video. Costumi e luci sono rispettivamente di Stefania Scaraggi e Bruno Ciulli.
La trama dell’opera è liberamente basata sull’esodo dall’Egitto del popolo ebraico, guidato da Mosè, al cui soggetto venne aggiunto il tema amoroso fra il figlio del Faraone e l’ebrea Elcia. Il libretto si apre fra le tenebre dissipate dalla preghiera di Mosè e si conclude con la spettacolare apertura delle acque del Mar Rosso.
“Non aveva senso per me ripercorrere la strada, già pesantemente battuta, dell’attualizzazione. Piuttosto (…) abbiamo pensato, (…) – scrive nelle note di regia Pier Francesco Maestrini – di attingere più dal fantastico che dallo storico e ricercare una evocativa chiave visuale della vicenda per quella che è, cercando di evidenziare la spettacolarità degli eventi prodigiosi e gli effetti dei poteri soprannaturali che sono anche i momenti cruciali dell’opera. Si è anche cercato, soprattutto nei costumi, di identificare le opposte fazioni come due facce della stessa medaglia. Anche perché, se il racconto narra di Mosé e del Faraone cresciuti fianco a fianco come fratelli, lo stesso Rossini mette in conflitto due bassi, un confronto epico insito della natura umana, presente in ogni cultura e religione, come se lo Yin non potesse sussistere senza Yang. E purtroppo, sono sempre gli estremismi e i preconcetti a mettere in contrasto mortale fazioni che fanno capo allo stesso ceppo etnico, allora come oggi”.
Venerdì 15 novembre 2024 ore 20.00
Domenica 17 novembre 2024 ore 15.30
Teatro Municipale Valli
MOSÈ IN EGITTO
Azione tragico-sacra in tre atti
Libretto di Andrea Leone Tottola
Musica di Gioachino Rossini
Mosè Riccardo Zanellato
Osiride Dave Monaco
Faraone Andrea Pellegrini
Elcia Aida Pascu
Amaltea Mariam Battistelli
Amenofi Angela Schisano
Aronne Matteo Mezzaro
Mambre Andrea Galli
Orchestra Filarmonica Italiana
Coro Lirico di Modena
Direttore Giovanni Di Stefano
Regia Pier Francesco Maestrini
Scene e video Nicolás Boni
Costumi Stefania Scaraggi
Luci Bruno Ciulli
Maestro del Coro Giovanni Farina
Nuovo Allestimento
(13 novembre 2024)
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