di Redazione Spettacoli
Al Festival Aperto – prima italiana del nuovo tour europeo – sabato 28 settembre ore 20.30, al Teatro Municipale Valli arriva Emiliana Torrini, cantautrice islandese di origini italiane, che ritorna in Italia nella terra del padre per raccontare Miss Flower, titolo del suo nuovo album, che racconta di una storia vera.
Emilíana Torrini e l’amica Zoe, nel riordinare la soffitta di casa, trovano una scatola piena di lettere, diari e fotografie appartenenti alla madre di Zoe, da poco scomparsa. Un’eccezionale vita segreta di cui la figlia era all’oscuro. Una donna straordinaria, Geraldine Flower, con una storia altrettanto stupefacente: nove proposte di matrimonio senza mai sposarsi; amante di un diplomatico statunitense associato alla CIA e di un suonatore di tamburi d’acciaio di Trinidad. Da adolescente aveva persino portato a spasso un cucciolo di leone per i cimiteri londinesi come lavoro notturno part-time. Affascinata dalle vicende romanzesche, Emiliana ha deciso di riportare Miss Flower in vita, sotto forma di racconti musicati; un appassionato omaggio alla nostra vita interiore e alla potenza dell’amicizia. Miss Flower, che arriva a circa dieci anni dal precedente album da solista della cantautrice italo islandese (il padre è di Napoli), è un concentrato d’intimità, una raccolta di brani intensi, a volte minimali dal punto di vista sonoro, con pochissimi strumenti ma tutti perfettamente dosati e calibrati. Quello che è centrale sono le storie, frutto di storie vere e appassionanti.
Per questo lavoro la cantautrice dell’estremo nord Europa spinge sulla sua anima elettronica per creare le giuste atmosfere che accompagnano i testi. S’inizia con una “oscura” “Black Water” e si arriva all’estremo opposto di “Black Lion Lane” (ma resta sempre il nero), che rappresenta l’apertura più pop dell’intero disco con tanto di frase in italiano: “Ciao bello, Dammi un bacio. E dai!”.
In mezzo a questi estremi c’è tutto un mondo fatto di emozioni, di colori tenui, a volte più scuri, ma mai scintillanti, che rendono appassionante l’ascolto. “Miss Flower” gioca sulle sfumature, sull’emotività, sull’ascolto e sulla poeticità delle canzoni, che arrivano da storie vere, da racconti di vita pienamente vissuta.
Dalla storia della signora Flower è stato tratto anche “The Extraordinary Miss Flower”, un lavoro visivo, un po’ film, un po’ opera teatrale, un po’ sogno, un film-performance che riporta in vita la straordinaria storia della protagonista. Emiliana, nel suo ruolo di narratrice è la figura centrale di questo film, dove, tra danzatrici e coreografie, appare anche Nick Cave.
Di padre italiano e madre islandese, classe 1977, cresce nei dintorni di Reykjavik, incomincia a cantare in un coro all’età di sette anni e quando ne ha 15 si iscrive a una scuola di opera. Per il 50esimo compleanno di suo padre registra alcuni standard jazz e blues che poi diventano un album che vende 15.000 copie in Islanda, restando al numero 1 per diversi mesi. Scrive poi alcuni brani da sola, e questo è l’inizio della sua carriera da professionista. Una carriera illustre, che spazia da successi in vetta alle classifiche come “Sunny Road” e “Jungle Drum”, da album acclamati come Fisherman’s Woman, Me And Armini e Tookah e da colonne sonore di film iconici come Il Signore degli Anelli: Le Due Torri. Emilíana Torrini ha ottenuto una nomination ai Grammy, Ivor Novello un premio musicale islandese con il suo stile versatile che unisce influenze folk, pop ed elettroniche, lasciando un segno indelebile in un’intera generazione.
E stata in tournée con Moby, Sting, Dido, Travis, Tricky e Kylie Minogue.
Sabato 28 settembre 2024, ore 20.30
Teatro Municipale Valli Reggio Emilia
Festival Aperto
prima italiana del nuovo tour europeo
Info e biglietti www.iteatri.re.it