Ritirare l’ordine del giorno sulla cittadinanza onoraria di Reggio Emilia da Alexej Navalny, depositato in sala del Tricolore dal consigliere comunale Paolo Genta del Pd. Lo chiede con forza il gruppo “Montagna Antifascista” che, si ricorda, “ha lavorato duramente, nel 2009, per negare ai nazifascisti le sedi istituzionali per esporre le loro idee”.
Ora “a quindici anni di distanza, sentiamo proporre addirittura la cittadinanza onoraria a un dichiarato neonazista”. Il gruppo esorta quindi a fare un passo indietro sul documento “credendo che tutto questo sia stato preso come un abbaglio”. Anche perché “il 25 aprile è vicino e siamo pronti, se il testo non verrà rimosso, a consegnare alle commemorazioni a Reggio Emilia, dove i politici locali fanno sfoggio dei valori della Resistenza, le molteplici foto di Navalny mentre sfoggia il suo braccio teso tra una moltitudine di croci celtiche e svastiche, conditi con i suoi testi omofobi e xenofobi”.
Il comunicato stampa sulla questione, questione che si commenta da sé da qualsiasi parte la si guardi, è pubblicato integralmente.
(23 febbraio 2024)
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