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I Carabinieri di Sassuolo, nella mattinata del 22 agosto, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 32 anni di nazionalità marocchina per maltrattamenti in famiglia in danno della sorella di 27 anni. L’allarme era scattato quando numerose telefonate alla centrale operativa di Sassuolo segnalavano
una donna che correva in strada, scalza, urlando e piangendo con un neonato in braccio.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, immediatamente intervenuti trovavano la donna piangente in
strada, la quale, una volta rassicurata, riferiva di essere stata poco prima schiaffeggiata dal fratello
convivente. La donna aggiungeva che, impaurita dall’atteggiamento violento dell’uomo, aveva
preso il proprio bambino, neonato, uscendo velocemente da casa con l’uomo che la inseguiva. Lo
stesso, visibilmente ubriaco, alla presenza dei militari proseguiva nel suo atteggiamento
minacciando ripetutamente la sorella.
In caserma la donna denunciava non solo le percosse subite in questa ultima circostanza, ma
raccontava che in altre numerose occasioni era stata minacciata e picchiata dal fratello. In ragione
dell’atteggiamento violento e minaccioso dell’uomo, oltre la denuncia in stato di libertà, si rendeva
indispensabile nei suoi confronti anche l’adozione della misura dell’allontanamento d’urgenza dalla
casa familiare, che veniva immediatamente eseguita dai Carabinieri, previa comunicazione con il
P.M. di turno della Procura della Repubblica di Modena.
(23 agosto 2019)
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