di Redazione #ReggioEmilia twitter@reggioemilnotiz #Cronaca
Si trovava a lavorare all’interno di un bar di San Polo d’Enza quando ha fatto ingresso un amico che, accompagnato dalla moglie, ordinava due caffè. Al momento di pagare l’uomo, un 44enne operaio del paese, si avvicinava al banco dove si trovava la barista e impugnando un coltello di piccole dimensioni, parzialmente occultato tra il palmo della mano e la manica della giacca, tanto da farne vedere solo la lama, chiedeva alla barista di consegnargli un giornale di annunci all’interno del quale era stata pubblicata un’inserzione che nel passato era stato oggetto di discussione tra i due. Alla risposta che il giornale era stato buttato, l’uomo andava in escandescenze incominciando dapprima ad offendere la barista, una 43enne di San Polo d’Enza, per poi minacciarla di morte. Quindi usciva dal locale con sua moglie e avvicinatosi all’auto della barista con il coltello forava due pneumatici.
La donna formalizzava così la denuncia ai Carabinieri. Il 44enne è stato arrestato e condannato a due mesi di reclusione e si trova ora agli arresti domiciliari. I fatti nel 2014, gli arresti domiciliari a seguito della sentenza definitiva divenuta esecutiva.
(1 febbraio 2020)
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