di Redazione Cultura
Si è chiusa a gennaio la possibilità di partecipare alla Open Call di Fotografia Europea, a cui quest’anno hanno partecipato in tantissimi tra artisti e curatori da tutta Europea con oltre 200 progetti che la giuria, composta da Luce Lebart, Tim Clark e Walter Guadagnini, anche direzione artistica del festival, ha visionato e valutato attentamente, tenendo conto delle finezze tecniche, dell’attinenza al tema e dell’originalità con cui lo stesso è stato trattato.
I progetti fotografici proposti da Mattia Balsamini e Camilla de Maffei, sono stati ritenuti i migliori tra quelli pervenuti, in grado di comunicare un’interpretazione del tutto personale del concept -Europe matters: visioni di un’identità inquieta- e stimolare nell’osservatore una riflessione sulla complessità di poter cogliere la natura dell’Europa come comunità, soffermandosi soprattutto sulle persone e sulle identità.
Mattia Balsamini (Italia, 1987) con Protege Noctem – If Darkness desappeared documenta l’alleanza che scienziati e cittadini hanno formato per mobilitarsi contro la scomparsa della notte e delle sue creature. Il cielo notturno è diventato un mosaico appannato e anche il mondo naturale sta soffrendo. Ecco perché difendere l’oscurità, scongiurando l’apocalisse, rappresenta una battaglia rivoluzionaria nella guerra ecologica che è in atto in questa era.
Camilla de Maffei (Italia, 1981) ha presentato Grande Padre, un progetto a lungo termine che, partendo dal caso particolare albanese, invita a riflette sul rapporto globale tra individuo, società e potere. Il processo di ricerca, cominciato nel 2018 e realizzato in collaborazione con il giornalista Christian Elia, propone un’immersione nell’Albania contemporanea. Il progetto ha l’intento di esplorare le implicazioni e le conseguenze dell’ascesa e del crollo di un regime, evidenziando le cicatrici che questo processo di transizione ha impresso nella società.
I visitatori di Fotografia Europea 2023 potranno dunque presto apprezzare i progetti dei giovani vincitori che lavoreranno a fianco del team del festival, sfruttando così un’occasione unica per mettersi in luce su un palcoscenico di rilevanza internazionale, appuntamento ormai d’obbligo per il mondo della fotografia. Confermato il supporto di Iren alla Open Call di Fotografia Europea che, già special sponsor del festival, sposa questo progetto particolare per ribadire l’impegno e dunque il sostegno alla ricerca di nuovi talenti e di nuovi sguardi sulla realtà contemporanea.
Altre info su www.fotografiaeuropea.it.
(13 febbraio 2023)
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