di R.F. #Parma twitter@parmanotizie #Sociale
I comitati Civici cercano un dialogo, due iniziative in questa settimana: “Compra Sotto Casa” per aiutare il commercio e “Non un filo d’erba in meno” per il Parco Cittadella.
Nei giorni scorsi i due comitati Cittadella per Parma e Parma in Centro hanno lanciato anche nella nostra città il progetto #comprasottocasa, iniziativa che vuole sostenere gli acquisti nei negozi di vicinato della città, in tutti i quartieri, incluso il centro storico, per dare loro nuova vita, per restituire un po’ di socialità, tanto compromessa dalla crisi economica causata dalle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19.
L’invito rivolto a tutti per effettuare gli acquisti, in sicurezza, a partire da quelli natalizi e poi i successivi, presso i negozi del proprio quartiere, vuole essere un aiuto concreto, a sostegno delle attività commerciali, e vuole altresì sollecitare l’amministrazione comunale a garantire una maggiore accessibilità.
Questa mattina nonostante il tempo e sfidando freddo e pioggia il Comitato La Cittadella Futura è sceso letteralmente in campo con un flash mob per sensibilizzare la cittadinanza e cercare ancora una volta un dialogo con l’amministrazione comunale.
Dalle dichiarazioni dei commercianti che hanno bisogno che le persone vadano nei negozi, a quelle dei rappresentanti dei comitati che rinnovano alla amministrazione comunale la necessità e volontà dei cittadini di essere ascoltati, la dichiarazione di Anna Kauber per il Comitato La Cittadella Futura.
Credo che sia stata una grande prova di partecipazione attiva della cittadinanza, che si fa carico del destino di un bene comune di notevole importanza storica ed ambientale, com’è la Cittadella. Questa protesta democratica dimostra quanto sia profonda la frattura fra la visione del Comune e il volere della comunità che questi dovrebbero rappresentare. Una distanza siderale ci separa da chi vuole trasformare la Cittadella in qualcosa che non è, imponendo devastanti trasformazioni degli spazi e dei modi d’uso inaccettabili e irrispettosi del sentimento idententiario e di affezione radicati nella differenziata componente sociale cittadina. Oggi è stata scritta una bellissima pagina per la città di Parma, che ha consapevolmente testimoniato l’impegno a restituire integro e vitale alle generazioni future l’eccezione lascito patrimoniale della Cittadella di Parma.”
A questa dichiarazione fa eco il Comitato Cittadella per Parma che ancora una volta con il suo Presidente Isabella Grassi ricorda come siano i quartieri ed i luoghi che li caratterizzano, dai parchi ai locali, l’anima della città e che solo avendone rispetto se ne potrà preservare la socialità che oggi, nonostante il rientro in zona gialla è ben lontana dalla normalità.
Ciò che accomuna queste iniziate è da un lato il lato civico delle manifestazioni e dall’altro la richiesta di un dialogo con l’amministrazione comunale, che non arriva. Unito il coro dei tre comitati: sediamoci ad un tavolo.
Cristina Menozzi per il Comitato Parma in Centro sottolinea come tra i cittadini e l’amministrazione non vi sia mai un punto di contatto ma come si viaggi sempre su linee parallele, senza punto di contatto e come sembra addirittura come le decisioni vadano in direzione opposta ai desideri dei cittadini.
(6 dicembre 2020)
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