di Redazione #Cavriago twitter@gaiaitaliacomRE #Cultura
“Non importa quale sia il motivo: una guerra, un’epidemia, una carestia, una catastrofe naturale. Quando un essere umano chiede aiuto, noi, da esseri umani, tendiamo la mano, cercando sempre che la stretta sia sicura e forte. Questo è sempre stato il nostro impegno, quello in cui crediamo”, racconta Roberto Scaini, medico riminese e operatore umanitario di Medici Senza Frontiere.
Mercoledì 13 novembre, Scaini è atteso a Cavriago e dialogherà con il giornalista Pierluigi Senatore su “Guerre, epidemie, migrazioni. Le ong e il loro impegno nel mondo dei più deboli.” L’appuntamento è alle 21 in sala del consiglio Cesare Arduini.
Il dottor Roberto Scaini da anni è uno degli operatori sanitari volontari di Medici senza frontiere. Nel corso della sua esperienza è stato in tutte le aree di crisi del mondo. Dalla Liberia sconvolta dalla guerra civile al Congo martoriato dall’Ebola e poi nelle acque del Mediterraneo per salvare vite migranti. Roberto Scaini è sicuramente uno dei medici italiani con più esperienza di Medici senza frontiere ed è tornato da poco dallo Yemen, dove si continua a consumare una delle più gravi crisi umanitarie al mondo.
Medico di base a Misano Adriatico, sulla costa romagnola, con una figlia quindicenne, ha iniziato a collaborare con Medici Senza Frontiere nel 2011 e ha già all’attivo diciassette missioni. La sua prima emergenza fu in Etiopia. Ha decine di storie da raccontare come ad esempio quella del suo stetoscopio rosso che ha sempre al collo: lui sa che quando un paziente lo tira, vuol dire che è guarito. Molte di queste storie le racconterà lui stesso nell’incontro in programma a Cavriago. L’appuntamento è promosso dall’Associazione culturale Carmen Zanti in collaborazione con il Comune. Ingresso a offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere.
L’impegno di Medici Senza Frontiere in Italia comincia nel 1992, con una forte azione di denuncia sulla carestia che, insieme alla guerra civile, decima la popolazione in Somalia. La sezione italiana si costituisce legalmente nel 1993 ma è nel 1994, con l’emergenza del Ruanda, che la presenza si consolida. Nel 1998 MSF Italia si costituisce come Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale), con il riconoscimento della personalità giuridica da parte del Ministero della Sanità e nel 2002 riceve l’idoneità di organizzazione non governativa (Ong) dal Ministero degli Affari Esteri. La sezione italiana fa riferimento al centro operativo di Bruxelles. All’interno del centro operativo, ci sono diversi dipartimenti, chiamati cellule, che gestiscono i vari progetti sul campo. Una di queste è la Cellula 2 ed è delocalizzata a Roma: nel 2017 ha gestito direttamente i progetti in Italia, Egitto, Mauritania, Grecia, Serbia, Tunisia e Nigeria.
ROBERTO SCAINI operatore di MsF
in collaborazione con l’Associazione culturale Carmen Zanti
dialoghera con Pierluigi Senatore di “Guerre, epidemie, migrazioni. Le ong e il loro impegno”
Mercoledì 13 novembre ore 20.45 – Sala del Consiglio Comunale
CAVRIAGO (RE)
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
(12 novembre 2019)
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