di G.G. #Zingaretti twitter@gaiaitaliacomER #PD
Invitato alla Festa de l’Unità di Villalunga, il segretario del PD Nicola Zingaretti, sentendo odore di elezioni, ha teso la mano [sic] a Matteo Renzi dicendogli: “Sei una risorsa, aiutaci a vincere”. Ma come? Dopo che Renzi è stato la causa di tutti i disastri possibili conosciuti, di tutte le schifezze d’Italia, l’uomo che ha distrutto il PD ora Zingaretti, in veste di piacione paciere, gli chiede di aiutarlo a vincere?
Non gli bastano i voti di Art.1? I buoni consigli di D’Alema? Quelli di Speranza? Non gli bastano le alleanze della Regione Lazio, quelle grandi alleanze che – lui si vanta – gli hanno fatto vincere tutte le elezioni? I fatti, e il vuotissimo intervento dell’insipido Zingaretti a Villalunga lo ha spiegato bene, è che senza Renzi e Calenda il PD di oggi vale il 5% e Zingaretti è morto. Così è meglio anticipare la campagna elettorale, anche se la crisi di governo non è ancora aperta, se non nelle grida di Salvini, perché Conte non è salito al Quirinale, il governo non si è presentato in aula, la Lega non ha votato la sfiducia.
(9 agosto 2019)
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