di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca
Si sono rivelati assi dell’informatica e del crimine: operando da un’altra provincia sono riusciti a derubare una 29enne reggiana alla quale, dopo avere carpito alcuni dati “sensibili”, hanno alleggerito il conto corrente a favore dei loro che hanno rimpinguato con ben 1.200 euro.
La vittima ha scoperto il tutto grazie all’istituto bancario che, visti gli anomali prelievi, le ha bloccato il conto e si è così rivolta ai carabinieri di San Polo d’Enza formalizzando la denuncia per frode informatica.
I militari sono così giunti a tre hacker che, con l’accusa di frode informatica, sono stati denunciati alla procura reggiana: sono un 56enne, un 39enne e un 54enne, tutti residenti a Roma. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di San Polo d’Enza la 29enne era rimasta vittima di uno dei tanti casi di phishing contro i quali continuamente banche e forze dell’ordine mettono in guarda.o di frode informatica.
(13 agosto 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata