di Redazione, #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca
Un eccezionale connubio tra il cosiddetto controllo di vicinato e l’immediato intervento dei carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza è stato alla base dell’intervento risolutivo che la sera del 26 novembre scorso aveva visto l’arresto di un malvivente introdottosi furtivamente, unitamente a un complice riuscito a dileguarsi, all’interno di un’abitazione di via Matteotti a Sant’Ilario d’Enza per compiere un furto. La tempestiva segnalazione giunta al 112 da parte di un cittadino che aveva notato due sconosciuti scavalcare la recinzione di una privata abitazione ha fatto si che i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza riuscissero a bloccare uno dei due malviventi identificato nel cittadino albanese K. G. 22enne in Italia senza fissa dimora finito in manette.
Al giovane i carabinieri hanno sequestrato l’autovettura, una Opel Astra, utilizzata dal giovane e dal complice, riuscito a dileguarsi, per raggiungere l’abitazione con all’interno vari strumenti da scasso tra cui tronchesi, cacciaviti, piedi di porco e tenaglie. A circa due settimane dai fatti le indagini dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno consentito di risalire al complice che si era dileguato. L’uomo, identificato in un connazionale 26enne, in Italia senza fissa dimora, ora è stato denunciato alla Procura reggiana per concorso in furto aggravato.
L’origine dei fatti la sera del 26 novembre scorso poco dopo le 18.00 quando i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, su input dell’operatore del 112 allertato da un cittadino, sono intervenuti in via Matteotti dove erano stati segnalati due sconosciuti che giunti a bordo di una Opel Astra si erano introdotti furtivamente in una privata abitazione. I militari giunti sul posto hanno localizzato l’autovettura e dopo averne levato le chiavi di accensione attendevano l’arrivo dei ladri. Poco dopo sono arrivari i due malviventi, uno alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga mentre l’altro risultato l’utilizzatore dell’auto è stato bloccato dai militari e identificato nel menzionato 22enne K. G. è stato arrestato arrestato. Il sopralluogo eseguito presso l’abitazione presa di mira ha permesso di rinvenire all’esterno altri attrezzi da scasso utilizzati per forzare una porta finestra mentre all’interno l’abitazione risultava essere messa a soqquadro. Dopo l’arresto le indagini sono proseguite consentendo oggi a distanza di circa due settimane di risalire al denunciato in stato di libertà.
(13 dicembre 2019)
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