di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cultura
Domenica 6 ottobre, alle ore 16.30, presso il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia (via Spallanzani 1), nell’ambito della rassegna ‘Il tè delle Muse’, si terrà una lezione storico-memoriale dedicata alla figura di Gaetano Chierici.
L’incontro dal titolo “Archeologia e informazione. Gaetano Chierici e le sue collaborazioni giornalistiche” si inserisce nell’ambito delle iniziative di “Chierici200” per il bicentenario della nascita di Gaetano Chierici. A condurre l’incontro sarà Valeria Cicala dell’Istituto regionale per i beni culturali. La figura di Gaetano Chierici è stata sviscerata e analizzata nel corso del recente convegno dedicato al grande studioso reggiano. L’incontro di domenica pomeriggio approfondirà la sua straordinaria capacità di comunicatore e divulgatore delle scoperte e delle peculiarità del patrimonio archeologico.
Gaetano Chierici non era solo un eminente studioso, era soprattutto un sacerdote abituato ad usare le parole e a frequentare assiduamente la Parola: narrare e ascoltare era per lui la quotidianità e in questa sua dimensione è certamente maturata una capacità assai moderna di condividere i risultati della ricerca. Questo aspetto della sua personalità sarà posto in relazione con quanto altri colleghi archeologi, come Giovanni Gozzadini o, nel primo trentennio del Novecento, Luigi Ugolini, realizzavano negli stessi anni per divulgare i contenuti delle loro scoperte. Si tratta di tre archeologi emiliano-romagnoli che operano in anni cruciali della storia italiana. Chierici scava mentre Roma diventa Capitale d’Italia e, come Gozzadini ma forse di più, è protagonista di una stagione fondamentale della ricerca archeologica: quella che riguarda secoli e civiltà che precedono l’età romana. Ugolini sarà spesso l’ufficio stampa di se stesso per gli esiti dei suoi scavi. Questi tre personaggi hanno interpretato la comunicazione del loro lavoro con modalità differenti, aprendo ai colleghi le pagine dei giornali di cui diverranno ambiti collaboratori.
Valeria Cicala, giornalista laureata in Storia Antica a Bologna, è funzionario dell’Istituto regionale per i beni culturali. Redattore capo della rivista “IBC”, collabora con emittenti radiofoniche e televisive e con riviste specializzate. È autrice di numerosi contributi scientifici e divulgativi, cura e scrive libri, occupandosi prevalentemente di comunicazione del patrimonio e della storia antica. Relativamente ai temi della valorizzazione e divulgazione del patrimonio, svolge docenze per master e corsi di aggiornamento in comunicazione presso le Università di Bologna (Scuola di Giornalismo) e di Ferrara (Facoltà di Lettere), per Ater (Associazione teatrale Emilia-Romagna) e per l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna. Nel 1996 ha vinto il premio Guidarello per il giornalismo d’autore. È, inoltre, membro effettivo della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna. Dal 2006 al 2009 è stata presidente della Commissione di Garanzia del Premio Alta Qualità e tutt’ora è presidente del Centro San Domenico di Bologna. Si occupa anche di ideazione e realizzazione di eventi culturali.
L’ingresso all’incontro di domenica 6 ottobre è gratuito e senza obbligo di prenotazione.
Info:
0522 456477
Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816
Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
musei@municipio.re.it
(4 ottobre 2019)
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