Avrebbe approfittato della ragazzina durante un ritiro spirituale [sic] a Rimini il 52enne responsabile provinciale di Gioventù studentesca “Don Giussani” di Reggio Emilia, accusato di violenza sessuale su una 14enne. Lo scrive il Corriere.
L’uomo è accusato di avere approfittato di un momento di debolezza e angoscia della 14enne mentre entrambi si trovavano nella camera da letto in cui erano alloggiati per trascorrere. Si trova in carcere dopo essere è stato raggiunto dai militari la mattina del 19 agosto a Caorle (Venezia), dove abitano i genitori. I carabinieri di Rimini e quelli di Castelnuovo Monti (Reggio Emilia) gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’indagato, attualmente agli arresti, è professore alle scuole superiori e per “Gioventù studentesca”, legato a Comunione e Liberazione, faceva l’educatore. Il 52enne, continua l’articolo del Corriere, è anche membro dei Memores Domini, un’associazione laicale cattolica i cui membri vivono i precetti di povertà, castità e obbedienza sotto l’egida del movimento.
In relazione alla notizie in questione e alle relative indagini in corso presso la Procura della Repubblica di Rimini e riguardanti il già responsabile provinciale di Gioventù Studentesca di Reggio Emilia, la Diocesi di Reggio Emilia ci tiene a precisare “che nelle scorse settimane, a fronte della sospensione di ogni incarico educativo all’interno di Comunione e Liberazione, all’indagato è stata revocata l’idoneità all’insegnamento della religione cattolica”. Una notizia fondamentale, rispetto alla gravità della accuse, come si evince con facilità.
(19 agosto 2023)
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