di Redazione, #Politica
Il 27 marzo è la giornata internazionale del teatro. Dal 1961, anno in cui venne istituita, non è mai accaduto che per ben due anni di seguito fosse celebrata con i teatri chiusi. Per questo, il 27 marzo 2021, è innegabilmente una giornata di tristezza.
Il teatro è la storia dell’uomo; il teatro è l’uomo. Gli stessi riti propiziatori dei popoli primitivi erano vere e proprie rappresentazioni di vita quotidiana. Per questo rinunciare al sipario è rinunciare ai sogni degli esseri umani. L’intera economia del settore è in ginocchio. Gli stessi tecnici, oggi senza lavoro, che normalmente si nascondono dietro alle quinte, sono la vera anima di ogni verso recitato sui palcoscenici. Un paese con una Storia come l’Italia, che pochissimi giorni orsono ha celebrato il Dantedì, settecentesimo anniversario della morte del grande poeta fiorentino, se vorrà conoscere un nuovo rinascimento dopo la pandemia non potrà che ripartire anche dalla cultura e dal mondo del teatro.
(27 marzo 2021)
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