I carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, unitamente ad una squadra di Intervento Operativo del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio e di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo e grazie agli approfondimenti di alcune segnalazioni da parte di cittadini che riferivano di un sospetto via vai di persone, si portavano in via Fanti, all’interno del parco del “gasometro”.
Giunti sul posto i militari non trovavano nessuno, ma procedevano ad un accurato sopralluogo dell’intera area circostante rinvenendo occultati sui rami di alcuni alberi 4 involucri in cellophane termosaldati contenenti complessivamente oltre mezzo etto di hashish.
Continuano le indagini per risalire all’identità dello spacciatore.
I luoghi in cui viene nascosto lo stupefacente, informa un comunicato dei Carabinieri, continuano ad essere i più svariati: le piante dei parchi e le aiuole degli asili, i contatori del gas, dove nel recente passato i carabinieri nel reggiano hanno operato alcuni importanti sequestri di droga, poi le cassette degli attrezzi di strutture abbandonate, fori di vecchi sfoghi dei fiumi, sugli pneumatici delle auto in sosta. Ora anche i rami degli alberi, potrebbero essere usati abitualmente dagli spacciatori per nascondere la droga evitando quindi che finisca nelle maglie dei controlli dei Carabinieri.
(3 giugno 2024)
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