Le sue incursioni criminose avevano generato forte allarme sociale tra i cittadini di Correggio, al punto che nel comune era stato convocato un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Reggio Emilia, la dottoressa Maria Rita Cocciufa. Durante l’incontro, era stata decisa anche un’intensificazione dei controlli sul territorio per contrastare ulteriori episodi di criminalità . Lui infatti, un cittadino iracheno 43enne senza fissa dimora, nonostante le numerose denunce a suo carico e un provvedimento di foglio di via con divieto di ritorno per tre anni nel comune di Correggio, ha continuato a commettere furti e rapine nella zona.
Le sue presunte attività illecite, perpetrate tra aprile 2023 e la fine del 2024, hanno portato ora al suo arresto da parte dei Carabinieri di Correggio, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico. L’uomo è accusato di ben 13 capi di imputazione. La Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, condividendo gli esiti delle indagini condotte dai Carabinieri della stazione di Correggio, ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia il provvedimento restrittivo. Una volta rintracciato dai militari, l’uomo è stato arrestato.
Tra gli episodi piĂą gravi senza dubbio una rapina in abitazione del 31 agosto 2024 quando al fine di farsi consegnare il danaro dalla vittima la colpiva ripetutamente con pugni in faccia, minacciando di ammazzarla ed arrivando perfino a cercare di lanciare l’uomo dal balcone. Quindi una serie interminabili di furti ai danni di negozi e abitazioni di Correggio.
Ulteriori indagini sono in corso.
(26 febbraio 2025)
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