di Redazione, #cronaca
Nessun messaggio crittografato su WhatsApp o autodistruggente su Telegram. Si trattava di consegna a domicilio nella tradizione del rapporto cliente-fornitore. Bastava una telefonata, lui consegnava la cocaina, i clienti lo pagavano e ciao ciao. L’attività del pusher moldavo funzionava come quella di un rider.
E’ stato arrestato dai Carabinieri di Castelnovo Monti con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti nel primo pomeriggio del 30 settembre. L’uomo, 27 anni, si trova ora ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. In casa aveva quindici grammi di cocaina.
(1 ottobre 2021)
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