
di G.G. #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Politica
Seimila persone, secondo la Questura, si sono radunate ieri 23 novembre nella centralissima piazza Prampolini per manifestare contro l’odio instillato goccia a goccia come un elisir di lunga rabbia. Il leader delle ampolle del nero odio anti-Altro non era in cittĂ , lasciando spazio all’inconsistente sindaco perdente Salati. Sappiamo che al leader leghista i perdenti non piacciono.
Matteo Salvini non si è presentato volendo preparare la sua discesa a Rimini, ma nemmeno lì pare gli sia andata molto bene, a leggere questo articolo, dove sarebbe stato anche contestato con fermezza da un numeroso gruppo di anziani.
Sul palco mobile allestito su un furgoncino sono saliti anche gli organizzatori dei sit-in a Bologna e Modena, tra cui Mattia Santori e Jamal Hussein, che da Reggio hanno lanciato l’inno ufficiale delle sardine la splendida canzone di Lucio Dalla, “Com’è profondo il mare”. Ha parlato alla piazza anche Adelmo Cervi, 76enne scrittore, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli Cervi simboli della Resistenza reggiana, torturati e poi fucilati dai fascisti il 28 dicembre del ’43.
(24 novembre 2019)
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