Tra la folla in attesa anche vecchi amici e fans che lo aspettavano caparbiamente davanti al Palazzo comunale, anche una vecchia mica d’infanzia dell’artista. E anche una certa stucchevole retorica nel racconto della giornata della cittadinanza onoraria.
Così Adelmo Zucchero Fornaciari a casa sua, cioè a Reggio Emilia, ha ricevuto dal sindaco Luca Vecchi e dal presidente del Consiglio comunale Matteo Iori la fin troppo strombazzata Cittadinanza onoraria della città emiliana, come deliberato il 16 ottobre scorso dal Consiglio comunale all’unanimità .
Qualche minuto dopo, nella Sala del Tricolore, l’artista – nato e cresciuto a Roncocesi, frazione a nord di Reggio Emilia, il 25 settembre 1955 – con giubbotto di pelle giallo e jeans sormontati da un immancabile cappello di feltro a tesa larga e occhialoni da sole, riceve l’ambito (?) riconoscimento. Frasi di prammatica: “Sono visibilmente emozionato, credetemi: è molto piĂą che essere sul palcoscenico. Sono onorato”.
E poi le istituzioni e un racconto ufficiale troppo lungo. Il mondo è dei semplici, magari anche per questo Zucchero sta dove sta.
(26 ottobre 2023)
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